Non è il momento di stare male

 

Ascoltando e confrontandomi con le persone, ho osservato che in questi ultimi mesi c'è una convinzione molto diffusa.

Comunque la si pensi sul periodo che stiamo attraversando, sembriamo tutti d'accordo che questo non è il momento in cui avere problemi di salute.

“E come si fa?” , chiederebbe una bimba intelligente e curiosa.

Se escludiamo il malessere derivante da incidenti e cause che sfuggono alla nostra competenza, la risposta è piuttosto semplice.

Ciò che possiamo fare si chiama PREVENZIONE.

“Che cos'è la prevenzione?”, incalzerebbe la bambina intelligente e curiosa.

Prevenzione è ciò che aiuta la persona a stare, a mantenersi, in una condizione di benessere.

La persona che si occupa del proprio benessere e interviene per manterlo in buono stato, avrà meno problemi di salute.

Talmente semplice che sembra una banalità.

“Allora, perchè non lo fanno tutti?“

Chiederebbe prontamente un bimbo intelligente e curioso.

Perchè c'è un problema.

Per fare prevenzione bisogna occuparsi del proprio benessere PRIMA di stare male, di avere complicazioni.

Può sembrare un paradosso, per fare prevenzione bisogna occuparsi del proprio benessere quando si sta bene.

Quindi (augurandoci di stare sempre bene), la prevenzione si fa tutti i giorni.

Occuparsi SEMPRE del proprio benessere per non stare MAI male.

Così si crea un circolo virtuoso che rende la cosa anche facile, economica, piacevole.

I bambini intelligenti e curiosi, a questo punto, hanno capito.

 

Qui, però, nascono le obiezioni degli adulti.

“Non posso passare le giornate a fare ginnastica!”

“Non posso vivere mangiando un pugnetto di riso!”

“Non posso spendere soldi per cose che adesso non mi servono!”

In realtà, nessuno dice questo (di certo, non io).

Ma il pensiero degli adulti, lo sappiamo un po' tutti, è formidabile nel trovare alibi.

Quello che ho osservato nel mio percorso, e che condivido volentieri, è che c'è un trucchetto per mantenere un buon livello di benessere.

Una cosa semplice.

Semplice ma molto impegnativa.

Si tratta di conoscersi.

“Conosci te stesso” esorta a fare l'antica saggezza.

Se inizio a conoscermi, saprò sempre più riconoscere la mia sofferenza, le cose che mi mettono in difficoltà, quelle che mi tolgono energia, che abbassano il mio livello di benessere.

Questi elementi possono essere molto diversi, li possiamo trovare in vari ambiti.

Ciò che si mangia, la famiglia e le relazioni, il lavoro, la famiglia di origine, le difficoltà economiche, sociali, le caratteristiche e le attitudini fisiche, le credenze inconsce, le ferite emozionali e altro ancora.

Il benessere dipende (ed è nutrito) da molte cose.

Un'azione di conoscenza di sé porterà ad un risultato di questo tipo:

più mi conosco, più mi ri-conosco, più imparo a intervenire preventivamente su ciò che condiziona il mio benessere.

 

Facciamo un esempio.

Una persona che riconosce che la stagione invernale accentua suoi diversi sintomi, per cui si trova ogni inverno a stare male per diversi giorni, settimane (alcuni stanno male anche per mesi).

Sapendo questo, durante la stagione autunnale questa persona potrà intervenire per rinforzare l'organismo, in modo che i disagi invernali si riducano al minimo.

Gli interventi possono essere di vario tipo, la Naturopatia è una disciplina che offre tante tecniche e rimedi di aiuto per il passaggio alla stagione fredda.

Oppure, altro esempio, una persona riconosce che ha frequenti reazioni di rabbia. Anche in questo caso, riconoscendo e intervenendo per lasciare andare queste emozioni (EFT e Logosintesi sono tecniche eccellenti), questa emozione sarà meno presente, fino a condizionare poco o nulla la vita e il benessere della persona.

E come questi se ne potrebbero fare tanti altri di esempi.

 

Conoscersi è il primo passo.

Conoscersi è un percorso di crescita.

Conoscersi permette di fare realmente PREVENZIONE.

Intervenendo sui propri “punti deboli”, gli interventi di prevenzione saranno sempre meno e stare bene sarà più facile, economico, piacevole.

Per questo, sono sempre più convinto che conoscere se stessi sia (anche) una formidabile azione di prevenzione e di benessere.

 

 

21 settembre 2021