16 marzo 2017

 

Mostrami i piedi e ti dirò qualcosa di te
 

La riflessologia plantare offre la possibilità di intervenire sul benessere della persona in vari modi e a vari livelli. E' una tecnica antica la cui efficacia è stata verificata e affinata in migliaia di anni di pratica.

Un aspetto della riflessologia plantare forse meno conosciuto è la possibilità di raccogliere informazioni sulla persona anche dalla semplice osservazione. Il piede, infatti, oltre ad offrire la possibilità di intervento sull'intero organismo, riflettendone il tutto in piena coerenza olistica, offre anche una possibilità di lettura della situazione della persona.

Ovviamente è opportuno mantenere un approccio analogico, tipico delle discipline naturali, non schematico e tabellare, come d'uso in altri ambiti, e ricondurre le informazioni raccolte ad una anamnesi e ad una verifica che può (deve) essere valutata esclusivamente sulla singola persona.

Vediamo allora alcune delle informazioni che il piede può offrire.

La prima impressione

L'impressione che il piede offre ad un primo sguardo offre già elementi utili. E così troveremo piedi armoniosi, gonfi, pesanti, leggeri, nervosi, con arcata plantare piatta (i “piedi piatti”), normale o molto accentuata. Queste caratteristiche ci possono dire di un attitudine al contatto con la terra, che è anche caratteriale.

Le dita del piede riflettono la zona della testa e anche l'attività mentale. Quindi dita armoniose e elastiche ci diranno di un'attitudine mentale di quel tipo mentre una o più dita rigide, bloccate, accavallate, piegate ci possono dire di aspetti mentali che hanno generato nel tempo blocchi fisici o energetici.

La pelle

La pelle del piede, come il resto del corpo dovrebbe essere normalmente umida ma non sudata. Un po' incidono anche continua a leggere...